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storia

Il MICR – Museo Internazionale della Croce Rossa viene inaugurato il 24 giugno 1959, nello storico Palazzo Longhi di Castiglione delle Stiviere, alla presenza del Presidente della Repubblica Francese Charles de Gaulle, del Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi e di diversi rappresentanti di Croce Rossa e delle principali Diplomazie nazionali e internazionali.

La cerimonia si svolge a cento anni di distanza dalla Battaglia di Solferino (1859) e dai tragici eventi che ispirarono al ginevrino Henry Dunant, colpito dalla generosità della popolazione di Castiglione nel portare soccorso a migliaia di feriti, l’idea della futura Croce Rossa.

E proprio ad un Castiglionese, l’allora Sindaco Enzo Boletti, si deve la decisione di creare un museo per testimoniare le origini della più importante organizzazione umanitaria internazionale.

Grazie al contributo della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, il Comune acquista Palazzo Longhi e il 14 giugno 1960, a un anno dall’inaugurazione, lo dona con atto formale alla Croce Rossa Italiana, con l’impegno di destinarlo in perpetuo a sede del Museo.

Un impegno e un legame con la comunità locale che proseguono ancora oggi.

All’atto della sua costituzione, il Museo viene amministrato e gestito da un Comitato di Gestione, che comprende rappresentanti del CICR (Comitato Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa), della FICR (Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa).

Nel 2004 il Museo ottiene il riconoscimento ufficiale da parte di Regione Lombardia.

Oggi il MICR vive un’importante fase di rinnovamento, sia in termini di governance sia di riqualificazione strutturale.

Un’evoluzione necessaria per ridefinire mission e obiettivi di un Museo che non solo custodisce un importante patrimonio storico, ma ne promuove gli ideali, secondo principi fondamentali di Croce Rossa quali umanità, universalità e indipendenza.

L’obiettivo è quello di assumere sempre di più la funzione di polo culturale, ponte tra istituzioni e comunità, attraverso un’offerta culturale multidisciplinare che non si limiti all’esperienza di visita ma promuova la formazione, la divulgazione e soprattutto la condivisione di storie e saperi, generando inclusione e senso di appartenenza.

il memoriale della croce rossa a solferino

Il Memoriale della Croce Rossa a Solferino (MN), a pochi chilometri da Castiglione delle Stiviere, è strettamente legato al MICR per storia e significato.
Situato nel parco sottostante la Rocca soprannominata la “Spia d’Italia”, da cui si domina la piana teatro del conflitto, è stato eretto nel 1959 per ricordare la figura e l’opera di Henry Dunant nel centenario della battaglia.
Progettato dall’arch. Alfredo Lambertucci e restaurato nel 2003 per opera della Croce Rossa Italiana e Austriaca, è inserito nelle “Architetture dal 1945 ad oggi” dell’Archivio Lombardia Beni Culturali.

Si tratta di un luogo vivo e denso di significato, omaggio alle vittime di tutti i conflitti ma anche simbolo di pace e di collaborazione tra Paesi e popoli per la salvaguardia dei Diritti Umani.

Qui, ogni anno, nel mese di giugno, si ritrovano migliaia di volontari di Croce Rossa provenienti da tutto il mondo per la Fiaccolata commemorativa che da Solferino giunge a Castiglione. Un momento fondamentale di condivisione che si traduce in gesto simbolico: l’accensione della prima fiaccola che darà luce a quella di tutti gli altri partecipanti.

La salvaguardia di questo luogo e la sua valorizzazione all’interno di un percorso di scoperta del territorio e della sua storia, rappresentano parte integrante del progetto di riqualificazione del MICR e della sua trasformazione in nuovo polo culturale.